Acque inquinate, sponde cementificate, discariche a cielo aperto. È così che troppo spesso si presentano ai nostri occhi il Po, il Grande Fiume per eccellenza del nostro Paese, e i suoi affluenti. Una grossa pattumiera piuttosto che un bene insostituibile dal punto di vista naturalistico, una risorsa ecosistemica ed economica per il nostro territorio.
È per questo che Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ha proposto VisPO – Volunteer Initiative for a Sustainable Po, il progetto che per 3 anni vedrà coinvolti 230 volontari tra i 18 e i 30 anni che vivono in Piemonte (o nelle vicinanze) in azioni di pulizia e valorizzazione delle sponde del Po e dei suoi affluenti in territorio piemontese.
Per i volontari non è previsto l’alloggio, ma sono previsti sia rimborsi per i viaggi oltre i 10 km dalla propria abitazione e i pasti nelle giornate di attività in cui sono necessari. Le attività e gli spostamenti saranno concordati dai volontari con il loro referente territoriale.
Alla fine del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione agli European Solidarity Corps e alle attività svolte.
Il minimo delle ore di volontariato richieste dal progetto sono 168 e saranno da svolgere in circa 42 giorni entro la fine del progetto che sarà il 31 dicembre 2020. In media quindi ciascun volontario svolgerà 4 ore di volontariato al giorno nelle 42 giornate previste nei 3 anni.
Questa flessibilità permette di andare incontro a esigenze particolari dei volontari come esami universitari, lavoro, partecipazione a programmi Erasmus, SVE e soggiorni prolungati all’estero.
Maggiori info qui: http://www.bevispo.eu/diventa-volontario/