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“Lights, Camera, LOVE!” una rassegna di cinema alla Cittadella dei Giovani

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La rassegna Lights Camera Love curata da Strade del Cinema e Teatro instabile di Aosta, in sinergia con i ragazzi del progetto Cittadella Visions, è un focus sull’amore e i diritti civiliSentimenti, libertà, diritti civili, la condizione migratoria e l’amore lgbtqia+ si intersecano attraverso le narrazioni dei 3 film, molto diversi tra loro, ma affini nelle tematiche, molto vicine alle nuove generazioni. Le proiezioni si articolano in 3 appuntamenti domenicali, il 19 marzo, il 2 e il 16 aprile alla Cittadella dei Giovani di Aosta.

La rassegna cinematografica vede anche un evento collaterale proposto per tutte e 3 le date: la prima Love Movie Challenge a tappe, curata dai ragazzi del progetto Cittadella Visions, e un aperitivo nel bar della Cittadella. Si tratta di un “quizzone” digitale a tema storia del cinema che avrà inizio alle 18, prima della proiezione. Per partecipare alla sfida è sufficiente essere muniti di cellulare connesso a internet.

L’idea di Lights Camera Love è quella di declinare le tematiche legate all’amore+, e non solo, perché attuali e allo stesso tempo universali, attraverso linguaggi e angolature differenti: dal film drammatico passando attraverso l’animazione e il musical, ma proponendo sempre pellicole estremamente significative dal punto di vista formale e contenutistico.

Si parte, domenica 19 marzo, con Flee, film documentario di animazione pluripremiato e con ben tre candidature all’Oscar, diretto da Jonas Poter Rasmussen. È la storia di Amin, ragazzo che fugge dall’Afghanistan e arriva in Danimarca durante il periodo dell’adolescenza e che per anni si impone di nascondere la sua vera storia a tutti, fino a quando non decide di raccontarla al regista e amico Jonas, mentre è in procinto di sposare il suo compagno di vita. 

Segue una pietra miliare dei film sulla lotta per i diritti civili: Milk di Gus Van Sant, candidato a 8 Oscar e vincitore di ben 2 statuette. Questa è una storia d’amore, di lotte, di desideri e, seppure con una fine tragica, una storia di speranza. Si narra la vicenda di Harvey Milk, primo uomo gay dichiarato ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti, ripercorrendo la sua vicenda personale e alo stesso tempo una importantissima storia di comunità, di desiderio, di felicità e di libertà possibili. 

Chiude un vero e proprio cult della cinematografia mondiale: The Rocky horror Picture show di Richard O’Brien. È la narrazione, sotto forma di musical, della storia di due ragazzi, Janet e Brad, e di un’avventura ai limiti del surreale. La storia inizia quando la loro macchina si ferma in mezzo ad un bosco. I due si mettono quindi alla ricerca di un telefono, trovando poi un bizzarro castello in mezzo agli alberi, dove si fermano a riparare l’auto. All’interno i protagonisti si imbattono in strani personaggi e in un mondo onirico e trasgressivo  che cambierà la loro vita per sempre. The Rocky Horror è un capolavoro di libertà espressiva, un film seminale e iconico  che ha formato più di qualche generazione a partire dall’anno della sua uscita, il 1975.

Per info e prenotazioni:

Mail: info@cittadelladeigiovani.it

Tel: 0165 35971

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