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Francesco Carlo – in arte Kento – è un rapper e scrittore di Reggio Calabria che ha al suo attivo più di 1.000 concerti, oltre a 10 dischi e 3 libri. Da oltre 10 anni tiene laboratori di scrittura in carceri, scuole e comunità di recupero, un tema sociale che ha caratterizzato anche i suoi ultimi lavori artistici: nel 2021, infatti, esce Barre. Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile, il suo ultimo libro (edito da minimum fax), mentre nel 2022 collabora con l’associazione Antigone per la serie “Keep It Trill”, dedicata al ruolo della musica nel mondo della detenzione minorile in Italia e, sullo stesso tema, scrive e dirige la serie “Barre Aperte”, trasmessa in 8 puntate su Repubblica TV. Kento sarà il protagonista di una due giorni alla Cittadella dei Giovani – venerdì 22 e sabato 23 aprile – dedicata al rap, alla sua cultura ed al suo impatto sui giovani e sui temi sociali.
“Resistenze sonore” prenderà il via venerdì 22 aprile dalle 18.30 alle 20 con una puntata speciale di “Rime di Cittadella”, in cui Sago dialogherà con Kento sulla sua storia (musicale e non), con momenti dedicati ai differenti laboratori di Cittadella: un momento Freestyle con il Lab rap, un momento Beat con il Lab Beatmaking ed un momento Break con The Cypher. A partire dalle 22 il concerto live di Kento, che sarà aperto dai valdostani D+.
Sabato 23 aprile, sempre dalle 18.30 alle 20, la tavola rotonda “Rap, sogni e segreti. Conversazioni intorno a identità e diritti, nuova musica e nuovi giovani”, con Silvestro Lecce e Federica Bertin, autori di Generazione trap, Kento, che parlerà del suo Barre. Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile, Fabienne “Jakido” Jacquemod, artista rap valdostana, Viviana Rosi, di Non una di Meno VdA, e Simone Nigrisoli, giornalista pubblicista ed esperto di musica rap, moderati da Marco Brunet, conduttore radiofonico di Radio Rai Valle d’Aosta.
Per informazioni e prenotazioni: 0165 35971 – info@cittadelladeigiovani.it
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Biografia di Kento
Rapper e scrittore di Reggio Calabria, inizia la carriera solista con l’album “Sacco o Vanzetti” (2009), in cui rivendica l’eredità del rap combattente degli anni ’90. Fa parte dei Kalafro, collettivo rap/reggae molto legato alla terra di origine, il cui LP “Resistenza Sonora” (2011) è passato alla storia come il primo disco “prodotto dalla mafia”, appunto perché finanziato con i proventi dei beni sequestrati ai boss.
Nel 2014 si reca in Palestina nell’ambito di Hip Hop Smash The Wall, progetto di collaborazione militante con artisti della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. In quest’occasione, inaugura il proprio seguitissimo blog sulle pagine del Fatto Quotidiano, dove scrive di musica, cultura, attualità e politica. Nel frattempo, inizia un lavoro di ricerca sul rapporto tra rap e poesia, che lo vede impegnato nella LIPS – Lega Italiana Poetry Slam.
Sempre nel 2014 vede la luce l’album blues/rap “Radici”, che si aggiudica il Premio Cultura Contro le Mafie. Nello stesso periodo, inizia un percorso di docenza presso istituti penali minorili (Roma, Firenze, Bari, Torino), scuole e comunità di recupero dalle dipendenze, tenendo una serie di laboratori di scrittura e poesia dedicati in particolar modo ai ragazzi a rischio.
Nel 2016 escono il nuovo album, “Da Sud”, e il libro Resistenza Rap: una cronaca degli anni di viaggi, impegno e musica, il racconto della strada più difficile – ma anche più vera – che porta al palco.
Nel 2017 Kento diventa il primo rapper italiano a esibirsi sul main stage di Umbria Jazz e viene premiato da Casa Memoria Impastato a Cinisi, in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Peppino. A dicembre dello stesso anno riceve un riconoscimento anche da parte dall’ANPI (Associazione Partigiani) per il lavoro sul ricordo della lotta di Liberazione tramite la musica. Nel 2018, “Resistenza Rap” viene tradotto e pubblicato negli Stati Uniti, con l’autore impegnato in una serie di date di presentazione oltre oceano.
Nel 2020 pubblica Te Lo Dico In Rap, il primo libro italiano sull’Hip-Hop dedicato specificamente ai bambini e ragazzi e conduce su Rai Gulp “Entra Nel Cerchio”, serie dedicata a spiegare a raccontare la cultura Hip-Hop al grande pubblico.
Nel 2021 esce BARRE – Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile, il suo ultimo libro, edito da minimum fax. Nel 2022 collabora con l’associazione Antigone per la serie “Keep It Trill”, dedicata al ruolo della musica nel mondo della detenzione minorile in Italia e, sullo stesso tema, scrive e dirige la serie “Barre Aperte”, trasmessa in 8 puntate su Repubblica TV.
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