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Nell‘ambito del Piano regionale sul gioco d‘azzardo, su iniziativa del Ser.D, Servizio per le Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL Valle d‘Aosta, si svolgerà negli spazi della Cittadella dei Giovani un laboratorio interattivo realizzato dalla Società Taxi 1729, alla scoperta dei meccanismi nascosti del gioco d‘azzardo tra matematica, psicologia e prevenzione.
Le dimensioni del fenomeno sono particolarmente preoccupanti: il 42,8% delle persone residenti tra i 15 ei 64 anni ha giocato d‘azzardo almeno una volta negli ultimi 12 mesi e il 32,8% quando si considera la popolazione tra i 65 e i 74 anni (fonte: IPSAD, 2017–018). Solo una minima parte dei giocatori d‘azzardo è in cura presso il Servizio Sanitario Regionale.
Il gioco d‘azzardo colpisce le fasce più deboli della popolazione in termini sia psicologici che socioeconomici con ricadute negative sul capitale finanziario, sociale, relazionale e umano del nostro Paese.
Per questi motivi il Servizio per le Dipendenze Patologiche dell‘USL della Valle d‘Aosta, l‘Amministrazione Regionale ed il Comune di Aosta hanno deciso di promuovere questo evento di sensibilizzazione e informazione in merito ai rischi del gioco d’azzardo rivolto alla popolazione ed in special modo alle scuole secondarie di primo e di secondo grado.
Sarà possibile partecipare prenotando su https://www.fateilnostrogioco.it/aosta
È previsto l’allestimento di una mostra, che nasce con l’obiettivo di svelare le regole e le logiche sottostanti al gioco d’azzardo per aiutare i partecipanti ad acquisire consapevolezza, utilizzando la matematica come antidoto logico. Un divulgatore scientifico guiderà i visitatori lungo un percorso al fine di esplorare il concetto di probabilità per spiegare, con il metodo empirico, che alla fine “il banco vince sempre“.
Nelle sale della mostra interattiva si acquisirà familiarità con le leggi del caso giocando fiches su autentici tavoli da gioco; con un video si stimolerà un breve dibattito sulle conseguenze del gioco d’azzardo patologico, poiché si è calcolato che per ogni persona schiava del gioco ce ne siano altre sette (genitori, fratelli, figli, o amici) costrette a subirne le conseguenze.
Nel laboratorio, infine, si sperimenterà e si discuteranno con i visitatori i risultati degli esperimenti per cercare una risposta a due domande solo apparentemente semplici: Conviene giocare d’azzardo? E se non conviene allora perché giochiamo?
Nel 2009 è nato il progetto Fate il Nostro Gioco TM della Società TAXI 1729: mostre interattive, conferenze nelle scuole, nelle università, interventi televisivi, corsi di formazione ed una pagina Facebook. Il progetto ha coinvolto fino a oggi più di 120.000 persone, in maggior parte studenti, in Italia ma anche in Francia e Svizzera. Particolarmente significativi sono stati i due interventi tenuti il 20 marzo 2012 e il 17 novembre 2014 presso la Camera dei Deputati. Ne hanno parlato i principali organi di informazione nazionali.
TAXI 1729 ha attivato collaborazioni con Università (Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino e Milano, Università Bocconi, Università degli Studi di Salerno), con associazioni e cooperative per lo studio e la cura del gioco d’azzardo (AND, ALEA, Giocatori Anonimi, FeDerSerD, AMA, Giocatori Anonimi, CNCA, CONAGGA, Forum Prevenzione, IRS l’Aurora, Radix, Lotta contro l’emarginazione), con associazioni a contrasto dell’usura (Gruppo Abele, Libera, Consulta Nazionale Antiusura, Osservatorio Antiusura del Consiglio Regionale del Piemonte) e con alcune Caritas Diocesane (Palermo, Udine, Vicenza). Collaborano attivamente con le ASL di tutta Italia e in particolare con quelle piemontesi, con alcune ASL lombarde (Lodi, Varese, Lecco, Como, Mantova), con le ASL del Trentino-Alto Adige, diverse ASL del Veneto, dell’Emilia Romagna e della Toscana.
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