La Giornata internazionale del rifugiato, indetta dall’ONU nel 2001, ricorre anche quest’anno lunedì 20 giugno. La Cittadella dei Giovani, da sempre riconosciuta a livello locale come spazio di socializzazione e di inclusione, ha deciso di mettere in campo le sue risorse per creare un progetto a tema in collaborazione con la Rete antirazzista, nell’ambito del progetto Culture Stops Hate, cofinanziato dalla Compagnia di San Paolo. Le attività saranno dedicate soprattutto ai giovani, per coinvolgerli nella riflessione attraverso l’esperienza sensoriale e offrendo loro uno spazio per confrontarsi, crescere e mettersi alla prova. Per questo motivo, la Cittadella e la Rete antirazzista hanno organizzato un concerto, una tavola rotonda e alcuni laboratori.
Il clou dell’iniziativa, lunedì 20 giugno, sarà il concerto dei Refugees of Rap. Ad esibirsi, nel cortile della Cittadella alle 20.30, ci sarà Mohamed, uno dei due fratelli di origini palestinesi – Yaser et Mohamed Jamous – che da oltre dieci anni portano il loro rap e i loro ritmi in giro per l’Europa. Nel pomeriggio, a partire dalle 18, sempre in cortile, verranno realizzati graffiti e murales a tema su pannelli, alle 18.30 inizierà il laboratorio rap con Mohamed, che aiuterà i ragazzi a raccontare e raccontarsi attraverso la musica. Al termine del workshop i partecipanti potranno mettere in pratica quanto appreso aprendo il concerto dei Refugees con Sago.
Domenica 19 giugno si comincia alle 17 con Totem, una performance di ColLabForArt che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza sensoriale per riaffermare il legame tra tutte le forme del vivente. Alle 18.30 avrà inizio la tavola rotonda, un momento per riflettere sulle similitudini e i legami che uniscono tutti gli esseri viventi e la Vita, la Zoè, attraverso gli interventi di: Giorgio Sena, Associazione Asinitas onlus, Raffaele K. Salinari con Neototemismo oggi e Valentina D’Angella con Oggetti e migranti: tra pratiche di sopravvivenza e assoggettamento culturale. Al termine della conversazione ci sarà un aperitivo con Refugees Welcome. A concludere la serata, la proiezione del film #387 Scomparso nel Mediterraneo, seguito dal video realizzato durante l’esperienza sensoriale.