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“Visioni sospese. Racconti e testimonianze tra Russia e Ucraina”: una rassegna cinematografica per parlare del presente

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Per costruire la pace sono necessarie anche la profondità e la bellezza delle arti, indipendentemente dalla bandiera sotto la quale sono nate.

In questi giorni cupi dal punto di vista umano ed umanitario, si assiste sempre più a manifestazioni di intolleranza e censura nei confronti di artisti ed intellettuali che nulla hanno a che fare con l’irrazionalismo delle fazioni più agguerrite e che, come molti altri, ci hanno raccontato storie imprescindibili che hanno costruito la nostra identità e radicato la coscienza della nostra cultura.

L’Arte – e, nel caso specifico, il cinema – da sempre offre un punto di vista complesso basato sul bello per interpretare l’attualità ed il mondo che ci circondano.

Con queste premesse la Cittadella dei Giovani, l’associazione AIACE VDA, L’Ennesima Associazione sul Cinema, APA VdA e SOLAL hanno organizzato una rassegna cinematografica di grandi film russi e ucraini che si terrà in Cittadella dei Giovani sabato 16 aprile e che proporrà anche momenti di dibattito e confronto. “Visioni sospese. Racconti e testimonianze tra Russia e Ucraina” prenderà il via alle ore 15 con 70 minuti di cortometraggi russi live action e di animazione adatti a tutti, selezionati di AIACE VDA.

Alle 18 verrà proiettato un lungometraggio russo d’autore, a cui seguirà un dibattito con il critico cinematografico Luciano Barisone. Il terzo slot, a cura di Alexine Dayné, presidente dell’associazione Framedivision, alle ore 21 vedrà la proiezione del lungometraggio “Atlantis” del 2019 diretto dal regista ucraino Valentyn Vasyanovych.

Info e prenotazioni a info@cittadelladeigiovani.it

Green pass rafforzato e mascherina fpp2 obbligatori. 

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