Una creazione dedicata all’elemento acqua, risorsa preziosa di vita e di visioni: cosmo, memoria, paesaggio e infine corpo. Una sinfonia tra danza, suono e arti visive per riflettere sull’inaridimento del nostro tempo… Quando si guarda l’acqua, si guarda l’umanità intera.
Un arcipelago di percorsi e azioni artistiche riunite sotto un unico comune denominatore: una goccia d’acqua… acqua preziosa da centellinare, acqua da non sprecare… nel mare del cambiamento globale. In una relazione di prossimità e rispecchiamenti con il pubblico, affiorano a cascata suoni, movimenti, parole e canti per un itinerario sull’acqua in relazione al corpo, la memoria, il paesaggio, il cosmo.
Tra oggetti pensati e realizzati ad hoc, ampolle, bilance, clessidre, come in un immaginario laboratorio alchemico: il paesaggio sonoro di Paolo De Santis porta ad un’immersione onirica e surreale.
Le azioni performative, i video d’arte e le installazioni curate da Francesca Cinalli e Paolo De Santis in collaborazione con i giovani artisti Giuseppe Saccotelli e Mirko Ingrao indagano le relazioni acqua-cosmo, acqua-memoria e corpo-paesaggio.